I VINCITORI DELLA 39° EDIZIONE DEL PREMIO SOLINAS
Comunicato stampa
A La Maddalena il Premio Franco Solinas si fa in 3 e premia con un ex-aequo i 3 migliori progetti della 39°ed.
La Maddalena 21.09.2024 – Dopo 3 giorni di incontri, convegni, sessioni di pitch, proiezioni e master class nel meraviglioso scenario di La Maddalena si è tenuta la Manifestazione di Premiazione della 39° edizione del Premio Solinas. Quest’anno ospiti d’eccezione Piera Detassis, Presidente Accademia del Cinema Italiano Premi David di Donatello, e Geppi Cucciari – autrice, sceneggiatrice e attrice, in un talk sul Cinema indipendente e sull’importanza delle idee e delle storie. Geppi Cucciari, con la sua irresistibile ironia ha donato momenti di leggerezza e riflessione, bilanciando perfettamente il tono emozionante della premiazione. Le sue battute hanno strappato sorrisi e applausi, creando un clima di complicità tra i presenti.
“Innovare il cinema e l’audiovisivo, creando nuovi format, preparare i giovani talenti italiani ad affrontare le sfide del mercato globale rigenerando l’industria con rinnovate energie creative, sguardi, visioni e nuove voci è la mission del Premio Solinas, che a La Maddalena riconferma con forza il ruolo primario degli Autori e dei produttori nel processo di sviluppo creativo” dichiara Annamaria Granatello Presidente e Direttrice del Premio Solinas.
“Una istituzione in Sardegna che l’anno prossimo compie 40 anni. Dal 18 al 22 settembre l’isola di La Maddalena, cuore pulsante del Premio, si è trasformata in un laboratorio a cielo aperto, dove professionisti dell’audiovisivo, nuovi autori, studenti e pubblico si sono incontrati in un contesto unico e suggestivo, per un momento di crescita personale e professionale. Colpisce molto come tutto l’arcipelago sia impegnato ad accogliere eventi, workshop, convegni, attività formative e di promozione che coinvolgono ospiti e comunità locale. L’obiettivo ben riuscito è quello di rendere l’isola protagonista di un percorso culturale e professionale che valorizzi sempre più la crescita del Cinema Italiano e del Cinema Made in Sardegna. Il Cinema in Sardegna, come dico spesso, ha un grandissimo potenziale perché porta la Sardegna nel mondo e di conseguenza il resto del mondo viene a visitare la nostra terra. Uno spazio culturale e uno sguardo sulla Sardegna che sa raccontare storie belle e meno belle, ma che comunque ci rappresentano e trasferiscono un pezzo della nostra identità, cultura, ambiente: una parte di chi siamo noi, agli altri” dichiara Ilaria Portas Assessora della Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Autonoma Sardegna.
A sorpresa la Giuria del Premio Franco Solinas – composta da Carla Altieri, Alessia Barela, Gabriella Buontempo, Luca Cabriolu, Paola Casella, Teresa Cavina, Francesco Cenni, Francesca Cima, Salvatore De Mola, Graziano Diana, Valentina Gaddi, Daniela Gambaro, Laura Grimaldi, Antonella Lattanzi, Francesca Longardi, Laura Luchetti, Ilaria Macchia, Francesca Mazzoleni, Davide Orsini, Fabio Paladini, Camilla Paternò, Cristiana Paternò, Giannandrea Pecorelli, Vanessa Picciarelli, Laura Pugno, Domenico Rafele, Paola Randi, Fabrizia Sacchi, Federico Scardamaglia, Roberto Scarpetti, Serena Sostegni, Michela Straniero, Gianni Tetti, Massimo Torre, Ines Vasiljevic e Lorenzo Vignolo – premia con un ex-aequo tre progetti per testimoniare la qualità e la diversità delle voci e delle storie presentate.
Vincono Il premio Franco Solinas Miglior Soggetto di 1.500 euro:
– Due, di Vittoria Paglino e Pierpaolo Moscatello, ha conquistato la giuria con la delicatezza del suo racconto di un legame familiare poco esplorato dal cinema italiano: quello tra un fratello e una sorella gemelli. La motivazione della giuria ha descritto con poetica precisione l’intensità di un primo bacio tra i due protagonisti, un momento tenero che racchiude l’inizio di una comprensione più profonda della vita, della distanza e dei compromessi. Un amore puro, disinteressato, che attraversa 25 anni di esistenze raccontato con immagini che trasmettono tutta la complessità di questo legame.
– Latte, di Alessandro Padovani e Lorenzo Bagnatori, si è distinto per il suo sguardo alternativo sulla maternità, una storia che tocca il cuore. Ambientato in una dura realtà montana dell’Italia di mezzo secolo fa, racconta l’amore tra una balia e un bambino non suo, dimostrando che il legame materno non è definito dal sangue, ma dall’amore. Con una scrittura vibrante e poetica, il film esplora anche il divario di potere tra ricchi e poveri, città e campagna, uomini e donne, in un’epoca non così lontana dalla nostra, rendendolo universale e toccante.
– Nel fiume silenzioso, di Vincenzo Cascone e Lorenzo Ongaro, ha portato una ventata di energia con la sua commedia nera dal ritmo serrato. La storia di una commercialista veneta che si trova al centro di una rocambolesca vicenda criminale, ha fatto sorridere e riflettere allo stesso tempo. Il suo protagonista, irriverente e sottovalutata, diventa l’eroina inaspettata in una parabola di rivalsa sociale. Con intelligenza e astuzia, sfida le aspettative e mette in scacco i suoi avversari, simbolizzando la rivincita di tanti “underdog”, capaci di conquistare il loro posto nel mondo.
Sono, invece, tre le vincitrici del Premio Solinas Documentario per il Cinema 2024, realizzato in collaborazione con Apollo 11 – La Casa del Documentario. La Giuria – composta da Pedro Armocida, Fabrizio Berruti, Mattia Colombo, Enrica Colusso, Maurizio Di Rienzo, Annamaria Granatello, Gianfranco Pannone, Desideria Rayner, Marta Tagliavia, Giovanna Taviani e Tiziana Triana – ha assegnato il Premio Miglior Documentario per il Cinema di 4.000 euro a
REMOTE CAMERA, di Greta De Lazzaris.
La Borsa di Sviluppo Valentina Pedicini di 2.000 euro va a MORBÌN, di Ludovica Mantovan.
La giuria ha inoltre assegnato una menzione speciale al progetto DI CHI SONO I FIGLI di Giulia Di Maggio.
La dotazione dei Premi è messa a disposizione SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori.
Il Premio Solinas Experimenta Serie 2024- con la main sponsorship di Rai Fiction – raddoppia il Premio con un ex-aequo che favorirà la realizzazione di due piloti per serie tv. La Giuria – composta da Isabella Aguilar, Federico Baccomo, Fabrizio Cestaro, Alessandro Corsetti, Emanuele Cotumaccio, Daria d’Antonio, Leonardo Ferrara, Annamaria Granatello, Guido Iuculano, Ilaria Macchia, Matteo Porru – ha premiato due progetti che, pur sviluppandosi con toni estremamente diversi, mettono al centro della narrazione figure femminili alla ricerca della verità e della propria identità. I due vincitori si sono distinti per la capacità di portare avanti storie con una visione personale e innovativa, confermando il ruolo fondamentale delle serie nel panorama audiovisivo contemporaneo.
La serata, ricca di emozioni e riconoscimenti, ha dimostrato ancora una volta quanto il Premio Solinas sia una vetrina imprescindibile per il cinema italiano, capace di valorizzare non solo giovani autori, ma anche forme narrative più mature e sperimentali.
Il Premio Solinas è una struttura permanente che in 39 anni di attività ha favorito la realizzazione di 172 prodotti audiovisivi di cui 150 film, 3 webseries, 12 cortometraggi, 5 pilota per serie TV e 1 serie TV ed è sostenuto da: MIC – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, REGIONE SARDEGNA, REGIONE LAZIO, COMUNE DI LA MADDALENA, SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori. Conta sul patrocinio di ENTE PARCO NAZIONALE ARCIPELAGO DI LA MADDALENA, UNIVERSITÀ DI CAGLIARI, UNIVERSITÀ DI SASSARI, ISTITUTO G.GARIBALDI DI LA MADDALENA, e delle Ass. di Categoria APA, ANICA, 100AUTORI, ANAC, AGICI, WRITERS GUILD ITALIA, CNA, SNCCI, UNITA. Media Partner CINECITTÀ NEWS. Collabora con: APOLLO 11, RAI FICTION, MARINA MILITARE, COMITATO FESTEGGIAMENTI S.MARIA MADDALENA ’74, I RAGAZZI DAL POLLICE VERDE, SENSIBILMENTE, PREMIO BOOKCIAK, AZIONE! SALINA DOC FEST, L’UOMO E LA BESTIA, FIGARI INTERNATIONAL SHORT FILM FEST, ALICE NELLA CITTÀ. Partner La Bottega Della Sceneggiatura: NETFLIX. Main Sponsor: RAI FICTION. Sponsor: RAI CINEMA, ALLIANZ, HOWDEN, DELCOMAR, TURMO TRAVEL, GRIMALDI LINES.
VINCITORI EX-AEQUO PREMIO INTERNAZIONALE PREMIO FRANCO SOLINAS
- DUE, titolo originale Noi due di Vittoria Paglino e Pierpaolo Moscatello
Motivazione: Un bacio attraverso una pellicola trasparente, il primo bacio a 12 anni, che finisce con una fragorosa risata. È un bacio tra un fratello e una sorella, gemelli, che si affacciano alla vita e all’adolescenza e scoprono poco alla volta che non possono essere una sola cosa, come forse hanno sempre pensato. Che la vita è fatta di compromessi, di distacchi, di silenzi. Ma anche che la distanza può a volte essere colmata in maniera improvvisa e inaspettata. Due è una storia semplice, piccola in apparenza, che va a scandagliare nel profondo, attraverso 25 anni di vita, uno dei legami meno raccontati dal cinema italiano, quello tra fratello e sorella, e lo fa in maniera tenera, appassionante, con un sapiente uso delle immagini, che riesce a restituire l’intimità e la complessità di un amore puro, infinito, disinteressato.
- LATTE, titolo originale Mamma di Alessandro Padovani e Lorenzo Bagnatori
Motivazione: Per la sua capacità di raccontare, con una scrittura vibrante e al tempo stesso poetica, la maternità, scegliendo un punto di vista alternativo, quello di una balia che ama il figlio, non suo, che accudisce. Ambientato in una piccola e aspra realtà di montagna, in un’Italia di mezzo secolo fa divisa tra padroni e servi, tra comunità rurali isolate e grandi città, questa storia vuole raccontare che ciò che conta davvero in un rapporto materno non è il legame di sangue ma quello d’amore. E racconta anche in modo sottile i rapporti di potere fra ricchi e poveri, città e campagna, uomini e donne, in un’epoca non così lontana dalla nostra”.
- NEL FIUME SILENZIOSO, titolo originale Grigio nebbia di Vincenzo Cascone e Lorenzo Ongaro Motivazione: Una commedia nera dal ritmo serrato che, pur strizzando l’occhio a un certo cinema americano, trova una voce genuinamente nostrana, mettendo al centro un personaggio irriverente e empatico. E così la rocambolesca parabola criminale di una sottovalutata e irriverente commercialista veneta, capace grazie alla sua intelligenza di mettere in scacco un criminale senza scrupoli e un marito ancor più insopportabile, diventa la rivalsa di tanti “underdog”, perdenti decisi a prendersi il loro pezzo di felicità anche a costo di perdere l’anima.
La Giuria: Carla Altieri, Alessia Barela, Gabriella Buontempo, Luca Cabriolu, Paola Casella, Teresa Cavina, Francesco Cenni, Francesca Cima, Salvatore De Mola, Graziano Diana, Valentina Gaddi, Daniela Gambaro, Laura Grimaldi, Antonella Lattanzi, Francesca Longardi, Laura Luchetti, Ilaria Macchia, Francesca Mazzoleni, Davide Orsini, Fabio Paladini, Camilla Paternò, Cristiana Paternò, Giannandrea Pecorelli, Vanessa Picciarelli, Laura Pugno, Domenico Rafele, Paola Randi, Fabrizia Sacchi, Federico Scardamaglia, Roberto Scarpetti, Serena Sostegni, Michela Straniero, Gianni Tetti, Massimo Torre, Ines Vasiljevic e Lorenzo Vignolo
I 3 vincitori del premio Ex- aequo al miglior soggetto e i 5 finalisti, concorrono al premio Franco Solinas Migliore sceneggiatura di 8.000€ Euro e alla borsa di sviluppo di Claudia Sbarigia
Gli 8 progetti finalisti sono:
DUE, titolo originale Noi due di Vittoria Paglino e Pierpaolo Moscatello
FOLLOW THE LEADER, titolo originale L’antagonista di Giacomo Sebastiani e Fabrizio Parisi;
IL SOMMO, titolo originale Achille non fa i miracoli di Davide Petrosino e Pietro Jellinek;
IVAN IL QUACCHERO, titolo originale L’ultimo inverno di Riccardo Marchetto;
LATTE, titolo originale Mamma di Alessandro Padovani e Lorenzo Bagnatori
NEL NOME CHE PORTO, titolo originale Noi non ci saremo di Bianca Passanisi, Federico Galbiati e Arianna Ventura;
NEL FIUME SILENZIOSO, titolo originale Grigio nebbia di Vincenzo Cascone e Lorenzo Ongaro
POVERO CUORE, titolo originale Spaccacuore di Chiara Aversa, Federico Amenta e Sofia Corbascio.
PREMIO SOLINAS DOCUMENTARIO PER IL CINEMA 2024
in collaborazione con APOLLO 11 – La Casa del Documentario
- Premio MIGLIOR DOCUMENTARIO PER IL CINEMA
REMOTE CAMERA, titolo originale Il mio piccolo mondo rotto di Greta De Lazzaris
Motivazione: La giuria del Premio Solinas miglior documentario per il cinema ha deciso all’unanimità di premiare “Il mio piccolo mondo rotto” di Greta De Lazzaris con la seguente motivazione: Un progetto (quasi) in forma di diario, dove l’autrice, partendo dalla propria difficile condizione esistenziale, che l’ha vista vivere da ragazza immigrata in quartiere popolare di Marsiglia all’interno di un difficile assetto famigliare, allarga il suo orizzonte a un’intera comunità nel momento in cui quello stesso quartiere sta per essere abbattuto in nome di un nuovo che rischia di cancellare le tracce di memoria conservate e preservate per anni. Il cinema del reale di Greta si fa infine politico (un privato dirompente che si impone come politico) e annuncia un film documentario di forte impatto emotivo all’interno di una visione legata al suo essere professionalmente oltre che regista anche autrice della fotografia.
- Vincitore BORSA DI SVILUPPO VALENTINA PEDICINI
MORBÌN, titolo originale Predatore di Ludovica Mantovan
Motivazione: Per l’originalità del progetto e per la qualità di una scrittura appassionata, densa di riferimenti culturali, che sa mettere in luce, con sguardo intimo e curioso, un mondo apparentemente lontano come quello dei pastori, rendendo i suoi protagonisti così vividi da farli uscire dalle pagine scritte; Per il tempo dedicato alla ricerca sul campo, attraverso inseguimenti e appostamenti sui monti e sugli altopiani delle prealpi bellunesi per definire personaggi e contesti del racconto. Una ricerca di antropologia visuale che ci porta in un racconto di formazione, con valori e sentimenti narrati con sensibilità e rispetto. Un progetto ispirato e appassionante che si inserisce perfettamente nello spirito della Borsa di Sviluppo Valentina Pedicini…per questi motivi la Giuria assegna la Borsa di Sviluppo Valentina Pedicini di 2.000 euro al progetto Morbìn (tit. originale Predatore) di Ludovica Mantovan.
- MENZIONE SPECIALE
DI CHI SONO I FIGLI, titolo originale Le due madri di Giulia Di Maggio
Motivazione: La famiglia è sempre stata uno dei temi più cari e raccontati al cinema, ma mai come oggi domandarsi quali siano i legami che la costituiscono diventa un atto politico. Questo progetto ricerca con sguardo sincero e curioso il significato dell’amore materno e le sue possibili declinazioni, e indaga con sensibilità il senso delle relazioni familiari e quanto queste influiscano nella costruzione dell’identità di ogni persona. È un viaggio nel tempo e nelle tracce della memoria, in cui la necessità di ritrovare le proprie radici si accorda a un’originale visione cinematografica. Il risultato è una storia toccante che riesce ad affrontare, senza retorica, questioni universali. Per questo motivo la Giuria assegna una Menzione Speciale al progetto “DI CHI SONO I FIGLI?” di Giulia Di Maggio.
PREMIO SOLINAS EXPERIMENTA SERIE 2024
con la Main Sponsorship di RAI FICTION
Vincitori Ex- aequo del PREMIO EXPERIMENTA SERIE
SOLUZIONE ALLA INVERNIZIO, titolo originale Soluzione Invernizio di Michela Nuti, Gemma Pistis e Niccoló Gangi De Thierry
Motivazione: per l’originalità di mettere a confronto due mondi femminili distanti, quello di una prolifica scrittrice dell’800, Carolina Invernizio, e quello di una manager dei nostri giorni, Daria, con un’ironia sempre profonda e ricercata. Un piccolo racconto sull’evoluzione dell’amore, delle relazioni e delle donne che, tra risate e riflessioni argute, attraversa il nostro secolo come il fantasma di Carolina Invernizio attraversa i muri.
SOLO UN’ULTIMA VOLTA, titolo originale È Stata Uccisa Una Ragazza di Laura Pusceddu
Motivazione: Per aver saputo muoversi tra teen drama, thriller, giallo e ghost story mantenendo coerenza, freschezza, originalità e credibilità, costruendo una storia avvincente e creando un mondo a suo modo poetico. Un mondo dove, malgrado si tratti di morte e omicidio, ci piacerebbe sempre tornare.
foto di Azzurra Primavera