Ritratti di Donne 2 – Scienza

Nel 2021 italiana.esteri.it ha lanciato un ambizioso progetto: Ritratti di donne, una gallery di dieci brevi video che delineano un’Italia al femminile di grande slancio e personalità, e che si è proposta con successo di raccontare il nostro Paese attraverso le voci e le storie di protagoniste della scena culturale italiana contemporanea, fra letteratura, arte, musica, cinema, teatro, archeologia, moda e impresa.

A questa prima edizione, per il 2022/2023 se ne affianca una seconda, ancora più attuale: Ritratti di donne 2 – Scienza, dieci nuove clip di protagoniste della ricerca, della tecnologia e dell’iniziativa italiana al femminile.

La serie è realizzata in collaborazione con il Premio Solinas e Dugong Films.

BIO RITRATTI DI DONNE

Marica Branchesi

Professore Ordinario di Astrofisica presso il Gran Sasso Science Institute. È Presidente del Consiglio Scientifico dell'Istituto Nazionale di Astrofisica e ricercatrice associata dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. Si occupa di esplorazione dell’Universo attraverso l'astronomia delle onde gravitazionali e multi-messaggera, in particolare studia la formazione e l'evoluzione di buchi neri e stelle di neutroni. Ha contribuito in modo significativo alla scoperta del primo evento di coalescenza di due stelle di neutroni, GW170817, osservato attraverso le onde gravitazionali e l’emissione elettromagnetica, e alla nascita dell’astronomia multi-messaggera. Per tale scoperta è stata inserita dalla rivista Nature nell'elenco annuale delle dieci persone che hanno avuto il maggior impatto nella scienza nel 2017 e nell'elenco annuale delle 100 persone più influenti al mondo della rivista Time nel 2018.

Tiziana Catarci

Dal 2000 è professoressa ordinaria di ingegneria informatica, attualmente direttrice del DIAG (http://www.diag.uniroma1.it/users/tiziana_catarci). La sua attività di ricerca si è concentrata nei settori dell’HCI e delle basi di dati, tematiche su cui ha pubblicato oltre 200 articoli in prestigiose riviste e conferenze internazionali. Negli ultimi anni si è interessata a etica e Intelligenza Artificiale, essendo anche tra i soci fondatori di SIPEIA, società italiana per l’etica dell’intelligenza artificiale. Nel 2020 è stata inserita nella lista dei World's Top 2% Scientists creata dalla Stanford University https://data.mendeley.com/datasets/btchxktzyw/2. Ha ricevuto molti premi e riconoscimenti, da ultimo, nel 2021, il premio internazionale “Le Tecnovisionarie”. Infine, Tiziana Catarci è molto attiva nella lotta contro le disparità di genere e nella promozione delle discipline STEM tra le giovani generazioni.

Maria Cristina Fossi

È Professoressa Ordinaria di Ecologia ed Ecotossicologia presso l'Università di Siena (UNISI) e dal 2000 è Direttrice Scientifica del Biomarker Laboratory (CIBM). Ha dato un contributo chiave allo sviluppo dell'approccio del biomarcatore in ecotossicologia terrestre e marina. Dal 1991 ha sviluppato strumenti diagnostici innovativi per la valutazione ecotossicologica delle specie minacciate (mammiferi marini, uccelli, rettili) portando alla definizione di metodi (approccio biomarcatore non-distruttivo) attualmente riconosciuto come standard aureo a livello internazionale. Nel 2012 ha fornito le prime prove a livello mondiale sugli effetti delle microplastiche sulle balenottere. È autrice o coautrice di oltre 800 articoli scientifici (articoli e articoli di revisione (289), capitoli (28) e libri (6), abstract in conferenze nazionali e internazionali (oltre 380). Nel campo dei rifiuti marini, è stata coordinatrice scientifica (PI) del progetto "Plastic Busters" (PB) eletto come progetto di punta di Med-SDSN dal 2013. Il progetto, devoluto a monitorare e mitigare l'impatto della plastica nel Mediterraneo, è stato indicato nel 2016 dall'Unione per il Mediterraneo e finanziato nel 2018 da Interreg MED EU Programme - Plastic Busters MPAs. PB è stato eletto nel 2019 come progetto di punta per il "BLUEMED Pilot for a Plastic free healthy Mediterranean" dall'UE. È la coordinatrice del WP3 del progetto COMMON, ENI-CBC. Nel 2019-21 è stata la PI del progetto FEAMP AdriCleanFish supportato da MIPAAF. Si occupa di un'intensa attività di comunicazione e diffusione scientifica sul tema degli effetti delle microplastiche sulla biodiversità (comprese le specie a rischio).

Paola Gianotti

È responsabile della divisione ricerca dei Laboratori Nazionali di Frascati (LNF), il più grande dei 4 laboratori dell’INFN – lstituto Nazionale di Fisica Nucleare. Lavora da sempre nel settore della Fisica Adronica ed ha ricoperto ruoli di primo piano in esperimenti non solo ai LNF ma anche al CERN di Ginevra e al GSI di Darmstadt. È un’esperta di rivelatori a gas e a scintillazione, e da quattro anni coordina il gruppo LNF impegnato nell’esperimento PADME che si prefigge l’ambizioso compito di trovare segnali di “materia oscura” agli acceleratori.

Chiara Montanari

Ingegnere, è stata la prima italiana a capo di una spedizione in Antartide. Ha un’esperienza ultradecennale nella gestione di missioni polari internazionali. Oggi è consulente, esperta nella gestione di progetti complessi in situazioni di rapido cambiamento. Nel 2018 ha fondato Complexity Aware per le aziende interessate a risvegliare il cosiddetto Antartic Mindset, ovvero la capacità di creare prosperando anche nell’incertezza. Propone un metodo basato sulle Scienze della Complessità, ideato insieme al filosofo della scienza Gianluca Bocchi. Nel 2015 ha pubblicato Cronache dei ghiacci, 90 giorni in Antartide (Mondadori) dove propone l’ambiente esterno come metafora del mondo contemporaneo. Nel 2014 ha ricevuto l’Ambrogino d’oro per l’impegno nell’innovazione. È stata inserita da Startup Italia tra le 150 donne che “contribuiscono in modo significativo all’innovazione del nostro paese”.

Barbara Mazzolai

È Associate Director per la Robotica presso l’Istituto Italiano di Tecnologia – IIT dove è responsabile del laboratorio Bioinspired Soft Robotics. Ha una laurea in Scienze Biologiche e ha conseguito il dottorato di ricerca in Ingegneria dei Microsistemi. È pioniera nello studio interdisciplinare delle piante e del loro comportamento da riprodurre in applicazioni tecnologiche. Mazzolai si occupa di robotica soft ispirata alla natura. A lei si devono progetti di ricerca innovativi e audaci, come i progetti europei Plantoid, GrowBot, I-Seed e l’ultimo I-Wood con cui nel 2020 ha vinto i prestigiosi fondi elargiti dal Consiglio Europeo della Ricerca – ERC.

Arianna Traviglia

Dirige a Venezia il Centre for Cultural Heritage Technology (CCHT) dell’Istituto Italiano di Tecnologia. Ricercatrice all’University of Sydney e alla Macquarie University (Sydney) dal 2006 al 2015, è stata anche docente di Applicazioni informatiche alla gestione archeologica e Digital Humanities presso l’Università Ca’ Foscari dal 2003 al 2019. È stata ed è attualmente Principal Investigator di diversi progetti finanziati dalla Commissione Europea e da altri enti internazionali relativi all’uso di tecnologie per i beni culturali. Opera come consulente del Council of Europe nell’ambito delle tecnologie digitali e dell’Intelligenza Artificiale per la protezione del patrimonio archeologico. È parte dell’Executive Steering Committee della Computer Applications in Archaeology (CAA) Association e svolge il ruolo di coordinatrice del comitato tecnico-scientifico della Fondazione CDP.

Donatella De Pascale

È, dal 2019, Primo Tecnologo presso la Stazione Zoologica Anton Dohrn e Direttore del Dipartimento di Biotecnologie Marine Ecosostenibili. Ha partecipato a numerosi progetti Europei e Nazionali come partner e come Coordinatrice. La sua attività di ricerca è prevalentemente focalizzata sull’isolamento e caratterizzazione di prodotti naturali di origine marina. Ha pubblicato circa 80 articoli su riviste internazionali. È Valutatore Indipendente per la Commissione Europea dal 2013 e fa parte di numerosi network e organizzazioni internazionali focalizzati sullo sfruttamento sostenibile delle risorse marine per applicazioni biotecnologiche. Per 11 anni è stata Ricercatrice presso l’Istituto di Biochimica delle Proteine, CNR di Napoli. Si è laureata in Scienze Biologiche nel 1992 presso l’Università degli Studi di Napoli e ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Biotecnologie nel 2000.

Rita Cucchiara

È, dal 2005, Professore Ordinario di Informatica e Ingegneria presso l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. È Direttore del Centro di Ricerca e Innovazione dell’Intelligenza Artificiale Interdipartimentale AIRI e Responsabile Scientifico di AImageLab, un Laboratorio di Ricerca in Computer Vision, Machine/Deep Learning, Intelligenza Artificiale e Multimedia del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari”, nonché Consigliere Scientifico della “AI Academy” di Modena, iniziativa cofinanziata dalla Regione Emilia Romagna per la ricerca in Intelligenza Artificiale e il trasferimento tecnologico nelle industrie locali. Il suo campo di ricerca è principalmente quello di Visione Artificiale e Deep Learning, con oltre 350 pubblicazioni sull’argomento. Rita Cucchiara ha conseguito la laurea in Ingegneria Elettronica (1989) e il dottorato in Ingegneria Informatica (1993), entrambi presso l’Università di Bologna.

Simona Celi

Si è laureata e dottorata in Ingegneria Meccanica presso l’Università di Pisa. Sin dagli anni della laurea si è occupata della caratterizzazione dei tessuti del sistema cardiovascolare e di fluidodinamica integrando modellazione numerica e attività sperimentale. Nel 2008 fonda il laboratorio di ricerca BioCardioLab (bcl.ftgm.it) presso l’Ospedale del Cuore della Fondazione Toscana G. Monasterio. Dopo un periodo di post-doc presso l’Università di Yale, rientra in Italia e dal 2015 dirige il BioCardioLab coordinandone le attività e il gruppo di ricerca. Partecipa e coordina numerosi progetti sia Nazionali che Europei nell’ambito della medicina e della bioingegneria. Dal 2017 è membro dell’executive board del Capito Italiano dell’European Society of Biomechanics ed è docente a contratto presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Pisa. Dal 2022 è membro del comitato scientifico della Fondazione per la ricerca e l’innovazione in cardiologia GISE.

IL TEAM CREATIVO

L’autrice – Annamaria Granatello
Presidente e Direttrice del Premio Solinas, con cui collabora dal ’92. È una produttrice creativa e ha fondato Arià Film – Creative development production, Apollo 11 e l’Orchestra di Piazza Vittorio. È stata responsabile sviluppo progetti per E.T. Fiction, consulente per la Fondazione Bancaria Carisal e corrispondente italiana per Cinemed. Si è occupata di teatro e arte contemporanea collaborando con RomaEuropa, Teatro Palladium e Tevereterno. Docente di comunicazione presso Herzog, Karta Bianca e l’Università Roma 3 per il Corso di Alta Formazione in “Economia e gestione del patrimonio culturale”. È stata Membro della Commissione consultiva per il Teatro per il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo nel 2012 e 2013. Nel 1999 ha pubblicato “Il mercato cinematografico italiano attuale e l’economia dell’esordio”, per Lindau.

Il Premio Solinas
Nasce nel 1985 a La Maddalena in Sardegna per ricordare Franco Solinas, scrittore e sceneggiatore sardo, con l’intento di valorizzare la figura dello sceneggiatore e per sottolineare la forza delle idee e delle storie. A 39 anni dalla nascita è un riferimento essenziale per nasce nel 1985 a La Maddalena in Sardegna per ricordare Franco Solinas, scrittore e sceneggiatore sardo, con l’intento di valorizzare la figura dello sceneggiatore e per sottolineare la forza delle idee e delle storie. A 39 anni dalla nascita è un riferimento essenziale per autori, produttori e industria sia nel panorama italiano che internazionale e una bottega creativa permanente che conta 175 prodotti audiovisivi realizzati distribuiti dai progetti finalisti e vincitori dei concorsi di cui: 153 film, 12 cortometraggi, 3 webseries, 5 pilota per serie TV e 1 serie TV. Nel corso degli anni il Premio è stato partner di alcuni Programmi MEDIA (SOURCES, ACE, EQUINOXE, ARISTA ) e ha stretto collaborazioni con Mediaset, Rai International, Rai Cinema, Rai Fiction, Rai Play, Apollo11, associazioni di categoria, Università e con l’Istituto Italiano di Cultura di Madrid con cui realizza il Premio Solinas Italia-Spagna.

Dugong Films
Dugong Films è una casa di produzione cinematografica fondata nel 2010, per sviluppare progetti di autori che raccontano il contemporaneo con sguardo inedito, portando avanti una ricerca creativa che supera i confini tra i generi.
I lavori di Dugong sono stati presentati nei piu’ importanti festival di tutto il mondo quali Cannes, Venezia, Toronto, Locarno, Rotterdam, e in prestigiosi contesti d’arte quali la Tate Modern di Londra, Art Basel, Moma, Maxxi, Biennale di Venezia.

Visuals di Julia Set Lab / Image Research Lab:
Le immagini della sigla e delle copertine sono realizzate dallo studio Julia Set Lab con cui Dugong Films collabora da anni attraverso la creazione dell’Image Research Lab, un laboratorio votato alla ricerca scientifica applicata alla produzione di immagini in movimento.
A partire dalle riprese di fenomeni “dal vero” si sviluppano sequenze di immagini astratte e materiche al tempo stesso, assimilabili a molteplici scenari che riguardano le forme e i movimenti della natura, riprese in varie scale di osservazione.